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SHEROCCO

events

Ascolta il mio corpo,
guarda la mia voce.

Performance, concerti, talk, reading, dj set e tanto altro per mettere in scena la conquista, la gioia e la bellezza dei nostri corpi poetici gioiosamente virali contro i pregiudizi e le discriminazioni.
Sherocco è felice di puntare i riflettori sull’energia trasformativa dell’arte e dei saperi, dando spazio a produzioni artistiche nazionali e internazionali.

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INGRESSO > 10 euro a giornata

Accesso a tutti gli eventi
(Academy esclusa)

GIOVEDì 29.06

apertura festival

Il Village apre le sue porte e vi invita a entrare nel fantastico mondo di Sherocco!

SAVE THE LAST DANCE

di Alessandro Sciarroni con Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini

In Save the last dance for me Alessandro Sciarroni lavora assieme ai danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini sui passi di un ballo bolognese chiamato Polka Chinata. Si tratta di una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ’900: fisicamente impegnativo, quasi acrobatico, prevede che i danzatori, abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra.
Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza.
Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE-PARIS e della Triennale Milano Teatro 2022-2024. I suoi spettacoli sono prodotti da Marche Teatro in collaborazione con diversi coproduttori nazionali e internazionali, a seconda dei progetti.

BABY DEE live

(in collaborazione con Locus Festival)

Performer transgender, pianista, orso arpista, gatta fisarmonicista, artista di strada, ex organista di chiesa, membro della band di Marc Almond e dei Current 93, collaboratrice di Bonnie Prince Billy Larsen, Antony and The Johnsons: queste e altre ancora le incarnazioni di Baby Dee, artista poliedrica e inafferrabile originaria di Cleveland.
Le sue tante anime e le più disparate esperienze di vita sono condensate nelle sue canzoni: poetiche, ironiche, struggenti e graffianti. Baby Dee arriva al cuore con la sua dolcezza unita a una forte presenza scenica e all’abilità d’intrattenere il pubblico; il suo solo di piano e voce è uno spettacolo coinvolgente dal vago sapore retrò.

WHITE RABBIT

Porpora Marcasciano in viaggio notturno con le Assi Dj

Un viaggio notturno cavalcando un coniglio bianco, il chiarore della luna, la musica come punteggiatura che ha scandito la vita di Porpora. Psychedelic, punk, new wave, i Jefferson Airplane. Si racconta così, mettendosi a nudo attraverso una collezione musicale, uno strappo del cuore, una cassetta della frutta piena di vinili accompagnata dai self tape di una vita.

Porpora Marcasciano, attivista militante Trans, ha intrecciato la sua esperienza a quella del MIT – Movimento Identità Trans – e delle sue battaglie. Sociologa e scrittrice ha pubblicato diversi libri per Alegre e Manifesto libri edizioni. Partecipando alla pubblicazione di altri testi con contributi personali. Direttrice dal 2008 di Divergenti Festival Internazionale di cinema trans. Nel 2015 ha avuto il riconoscimento di Amnesty International come attivista per i diritti umani. Nel 2021 l’ONU l’ha inserita in una speciale lista internazionale tra le 7 attiviste trans. Da ottobre 2021 è Consigliera Comunale a Bologna e presidente della Commissione Pari Opportunità.

Assi Dj: due assi, due donne, due dj: una piega giusta per le vostre feste! Pina Cotroneo e Annarita Lupoli, meglio conosciute come Pina e Annagrida, un duo appulo-lucano fuori di testa, da molti anni animano serate, feste, parate dei Pride, spaziando dal pop alla dance, dai suoni della nostra terra alle voci femminili dal mondo. Le notti d’estate pugliesi (e non solo) risuonano della loro musica, i loro dj set sono sinonimo di divertimento, libertà, incontri e buone vibrazioni. Da alcuni anni collaborano con Radio RKO: dal 2020 i loro spazi musicali Aperitime e Bigodini Pride hanno rimesso in connessione una comunità forzatamente “distanziata” e hanno tenuto vivo il piacere di stare insieme.

VENERDÌ 30.06

DJARAH KAN dialoga con VERA GHENO, coordina ANGELICA PESARINI

Chi cancella chi?

Che cosa si intende coi termini “cancel culture”, “politicamente corretto”, “woke”? Chi li usa? A che fine? Da alcuni anni a questa parte, l’emergere di una presa di parola dei soggetti minoritari (donne, persone non eterosessuali, persone razzizzate) nel campo politico, culturale e intellettuale è ferocemente attaccata in diversi contesti nazionali da un vasto e variegato fronte di oppositori che usano appunto l’argomento secondo cui non si potrebbe più dire nulla a causa di una supposta “dittatura delle minoranze”. Ma per proibire, censurare, “cancellare” non bisogna averne il potere? Allora, chi cancella o ha cancellato chi? A partire dal loro lavoro e dalla loro esperienza, la scrittrice Djarah Kan, la linguista Vera Gheno e la sociologa Angelica Pesarini daranno elementi di risposta a queste questioni che riguardano lo stato di salute delle nostre democrazie.


Djarah Kan è una scrittrice, femminista e attivista culturale italo-ghanese. Cresciuta a Castel Volturno, nel 2018 si è trasferita a Napoli. Anima il blog femminista intersezionale “Latte Riot”, collabora con “Gli Asini”, “Jacobin Italia”, “FQ Millenium” e ha una rubrica periodica su “L’Espresso”. Nel 2019 ha pubblicato Il mio nome nella raccolta di racconti Future – il domani
narrato dalle voci di oggi, curata da Igiaba Scego (Effequ) – e nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro, Ladri di denti (People). Ha partecipato al Women’s Creative Mentorship Project pubblicando per l’International Writing Program promosso dall’Università dell’Iowa.


Vera Gheno sociolinguista e saggista, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca.
Ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni; da settembre 2021 è ricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo (Rizzoli, 2023), Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo (Il Margine, 2022), Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (Effequ, 2021).


Angelica Pesarini è Assistant Professor in Italian Studies e Diaspora/Transnational Studies all’Università di Toronto. Nel suo lavoro di ricerca affronta temi quali razza, genere e cittadinanza nell’Italia coloniale e postcoloniale. Attiva nei movimenti antirazzista in Italia, è autrice di numerosi saggi e ha co-curato il volume The Black Mediterranean. Bodies, Borders and Citizenship. Ha co- tradotto in italiano Undercommons di Fred Moten e Stefano Harney (Tame e Archive Books, 2021) e Blues e femminismo nero di Angela Davis (Alegre, 2022). In questa edizione della Sherocco Academy tiene una lezione su Femminismo Nero, colonialismo e intersezionalità.

PAUL B. PRECIADO

Dysphoria Mundi: “Stiamo vivendo un momento in cui tutto smette di avere senso. Il ventunesimo secolo sarà disforico”.

“Sicuramente succede a tutti di dire varie volte al giorno ‘questo non ha senso’, ‘la famiglia non ha senso’, ‘il mio lavoro non ha senso’, ‘la sicurezza sociale non ha senso’, ‘l’ospedale non funziona’. La reazione può essere il rifugiarsi nelle passioni tristi o aggrapparsi a un regime patriarcale coloniale esasperato: più mascolinità, più famiglia, che è quello che fa l’estrema destra. Collettivamente dovremmo renderci conto che stiamo attraversando una rivoluzione e possiamo cambiare questi binari che hanno prodotto violenza e dolore”.

Paul B. Preciado è un filosofo e curatore d’arte. È stato direttore dei programmi pubblici al MACBA e al PEI (Independent Studies Program) tra il 2012 e il 2014, curatore dei programmi pubblici a documenta 14/Kassel e Atene e curatore del padiglione di Taiwan alla Biennale di Venezia 2019. Filosofo associato del Centre Pompidou, Parigi. Ha scritto e diretto il suo primo film, Orlando, My Political Biography, un libero adattamento di Orlando di Virginia Woolf, presentato in concorso al Festival di Berlino 2023 nella sezione Encounters dove si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria, il Teddy Bear come miglior documentario, il premio Tagesspiegel come miglior film e una menzione speciale da parte di Berlinale Documentary Award Jury. Per Fandango Libri ha pubblicato: Testo Tossico (2015), Terrore Anale (2018), Manifesto Controsessuale (2019), Pornotopia (2020), Un appartamento su Urano (2020), Sono un mostro che vi parla (2021). A maggio 2023 uscirà sempre per Fandango Libri il suo ultimo libro Dysphoria Mundi.’

MYKKI BLANCO live

(in collaborazione con Locus Festival)

Mykki Blanco è una figura unica nel suo genere, nel panorama mondiale: artista, poeta, attivista per i diritti LGBTQIA+, rapper queer, ha lasciato il segno non solo nella musica, ma anche nell’accademia e nelle università. Da qualche tempo ha fatto coming out come non-binary gender (ovvero, non si riconosce prevalentemente né nel genere maschile né nel genere femminile), chiedendo che si utilizzino i pronomi they/them quando se ne parla.
L’influenza della musica di Mykki Blanco si allarga molto oltre la sfera discografica: molti lavori sono citati all’interno di libri universitari e si studiano un po’ ovunque nei college degli Stati Uniti, grazie alla loro capacità di generare punti di vista nuovi all’interno del dibattito americano e non solo. “È davvero buffo, ma anche interessante. Io penso al mio lavoro solo in termini di arte e creatività, e poi arriva qualche studioso che lo reinterpreta in chiave accademica. Quando ho iniziato a fare musica, argomenti come il genere e la sessualità non erano ancora affrontati in questo modo. Finalmente si è cominciato a parlarne più apertamente”. Simbolo dell’attivismo LGBTQIA+, nel 2015 Blanco ha rivelato la sua sieropositività, per rompere uno stigma ancora molto radicato nella nostra società.
Il nuovo Broken Hearts & Beauty Sleep è un disco dai tratti quasi dance, nonostante sia interamente rappato. “È bellissimo poterlo condividere con tutti ora che stiamo uscendo dalla pandemia. Molti album usciti nel 2020 erano più lenti, riflessivi, da ascoltare. Rispecchiavano le atmosfere che stavamo vivendo in quel periodo, tutti ci sentivamo molto più vulnerabili. Questo, invece, è un ottimo momento per pubblicare un album da ballare”.

DJ SET PLAYGIRLS FROM CARACAS feat. ELEONORA MAGNIFICO

Il progetto Playgirls from Caracas nasce a Lecce nel 2007. Di base a Roma e presenti in giro per l’Italia con innumerevoli dj set, le Playgirls from Caracas mettono in atto una sorta di archeologia queer che scava senza alcun limite in generi e periodi differenti; un frizzante fritto misto, supportato da video provocatori, che tra maracas, güiro e percussioni varie trasforma timide situazioni in serate danzanti. Per questa occasione fonderanno il loro sound con quello di Eleonora Magnifico.

Eleonora Magnifico è un’artista multiforme, multi color e in dolby surround. Avviluppatrice di anime perse in pub e locali pugliesi, gira “mondanamente” per discoteche e strade della bella penisola italica. Calca da sempre i palcoscenici con ironia, sarcasmo e irriverenza, dissacrando luoghi comuni e finto perbenismo, camuffata da diva surreale e un po’ naif. Affascinatә dal suo stile un po’ retrò eppure avantgarde, che strizza l’occhio alle dive della canzone e dello spettacolo italiano del passato, sono in moltә a parlare di Eleonora come di una autentica lady della scena musicale pugliese, tra un mare di colori e con quel senso drammatico che fanno di lei una voce unica e davvero insolita.

SABATO 01.07

LE RIVOLUZIONI DEL DESIDERIO. SAPERI, LINGUAGGI, CORPI – Fandango Libri

A cura di Titti De Simone, Sara Garbagnoli, Francesca Romana Recchia Luciani, Porpora
Marcasciano

Sherocco Festival e Fandango Libri hanno dato vita ad un inedito e dirompente progetto editoriale: un libro che raccoglie tutti i contributi teorici e artistici presentati alla I Edizione di Sherocco, lanciando una nuova collana sugli studi di genere. Un racconto polifonico e corale delle analisi femministe e queer emerse durante la Sherocco Academy, ma anche attraverso la voce dellә artistә presenti al Festival: a cura di Titti De Simone, Sara Garbagnoli, Francesca Romana Recchia Luciani, Porpora Marcasciano.

ANTICORPO

di e con Giacomo AG

In un contemporaneo dove i corpi e le soggettività trans+ sono interrogate, indagate, discusse, cosa succede quando a porre la domanda è proprio un corpo da cui si cercano risposte? Quando la soggettività parla attraverso la collettività? Anticorpo è un monologo teatrale in cui una persona trans mette in scena il proprio corpo nudo accompagnandolo a voci di persone, trans e non, che raccontano cosa è per loro il corpo, come lo vivono e che percezione ne hanno. Le azioni sceniche sono intervallate dalla lettura di alcuni brani scritti da persone trans (Porpora Marcasciano, Paul B. Preciado). L’intento è portare ad un pubblico ampio varie tematiche trans+ e queer, così che siano riconoscibili a chi le vive, comprensibili a chi si interroga ed accessibili a chi non ne ha mai sentito parlare.

Giacomo AG, o giache, performer e teatrante tuttofare, nasce in Brasile nel 1991, Sole in Ariete. Trans, femminista e queer, nel 2013 si appassiona alle arti dello spettacolo che inizia a praticare in varie forme. Attualmente è parte del collettivo Spazio ’500, performer in The present is not enough di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo; facilita workshop di sperimentazione di genere attraverso pratiche drag e queer.

LUOGHI AMATI – Reading e live painting

Viola Lo Moro e Michela Rossi (Sonno)

La lettura di alcune poesie (edite – Cuore allegro e Luoghi amati – e inedite) è accompagnata da un disegno live e diverso ogni volta. I temi delle poesie spaziano dalla città, l’amore, l’eros tra donne, la morte, la società vista nelle sue brutture, storture e affossamenti. Il futuro esiste, anche se molto precario, nella possibilità di una collettività politica sensibile e relazionale.

Viola Lo Moro è una poeta e attivista lesbo-femminista. Nata a Roma nel 1985. È socia della libreria-bar delle donne di Roma, Tuba, della quale cura la programmazione. Ha ideato, insieme ad altre donne, il festival delle scrittrici “inQuiete”, del quale ha curato tre edizioni. Nell’ottobre 2020 è uscito il suo primo libro di poesie, Cuore allegro, Giulio Perrone editore. Scrive articoli e racconti per riviste letterarie e femministe, e ne ha fondata una nel 2020, che si chiama “JO – diari dal futuro”. Insieme a Giulia Caminito e Nadia Terranova è curatrice della collana “mosche d’oro” per la casa editrice Giulio Perrone. Cura una sezione di dialoghi letterari all’interno delle stagioni teatrali di Spazio Kor ad Asti. A ottobre 2022 è uscito il suo secondo libro di poesie Luoghi amati (Giulio Perrone editore).

Michela Rossi, in arte Sonno, è una fumettista, illustratrice e curatrice dell’inserto “Fumetti” del quotidiano “Domani”. Nel 2016 partecipa all’antologia La rabbia (Einaudi). Nel 2019 esce il suo primo libro, Anatomy of a sensitive person (Edizioni Fortepressa), mentre nel 2020 per Feltrinelli Comics contribuisce con una storia breve all’antologia Sporchi e subito, a cura di Fumettibrutti. Nel 2021 pubblica Prima di tutto tocca nascere (Feltrinelli Comics), con cui nel 2022 vince il Premio Nuovi Talenti al Romics – Festival Internazionale del fumetto, animazione, cinema e games. Dal 2021 collabora con “Domani”: qui cura l’inserto speciale dedicato ai fumetti, pubblica nel 2022 il suo primo fumetto a puntate La volontà, l’istinto e l’abilità dei nostri sensi, e seleziona e coordina gli illustratori dell’inserto “Cibo”.

R.Y.F. live

R.Y.F. è il progetto da solista di Francesca Morello, songwriter e chitarrista di base a Ravenna. R.Y.F. cerca di dare voce ad ogni diversità, alla comunità queer, alle persone non binarie e a tutte le creature favolose. Nel 2021 esce, per Bronson Recordings, l’album dark dance-punk Everything Burns e in contemporanea lavora al nuovo spettacolo teatrale di Motus, di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, che la vede per l’appunto protagonista sul palco – alle canzoni e alle musiche live – assieme a Silvia Calderoni e Stefania Tansini. La colonna sonora originale per Tutto Brucia è uscita il 7 ottobre 2022 sempre per Bronson Recordings.

DJ SET SILVIA CALDERONI con SECRET GUEST

(in collaborazione con Locus Festival)

Silvia Calderoni è un’attrice, performer, d-jay formatasi negli ambienti dell’underground artistico e teatrale europeo, che coltiva da sempre una passione per la selezione musicale e le serate d-jay. Il suo non è solo un set, è una performance in cui il corpo dell’artista e la musica selezionata si fondono in un’unica esplosione di energia. Le sue serate sono imprevedibili, un mash-up tra elettronica, electropunk, ’80s, new wave e trash. Grandi piazze, club, cene di gala, bagni pubblici, aperitivi a bordo piscina, teatri, camper, questi sono alcuni dei luoghi in cui si è esibita come d-jay. Interpreta il ruolo del D-jay Kaspar Hauser nel film omonimo a fianco di Vincent Gallo e Claudia Gerini.

DOMENICA 02.07

CHIUDIAMO IN BELLEZZA?!?

Un momento collettivo di scambio e condivisione, per raccontarci emozioni, pensieri, critiche, idee e tutto quello che avremo messo in circolo durante le giornate di Sherocco.

FRANCOIS CHAIGNAUD

Recital

I lavori di Chaignaud percorrono le confluenze tra danza erotica e operetta, hula-hop, spettacoli di drag e cabaret, avanguardie del modernismo coreografico del primo Novecento, con influenze che muovono da François Malkovsky a Isadora Duncan.

MONICA BENICIO

Lottare come Marielle Franco

Marielle Franco era una politica e attivista lesbica, assassinata nel 2018 a Rio de Janeiro insieme al suo autista. La sua vita, il suo impegno, la difesa dei diritti sociali e civili, la battaglia per la verità e la giustizia legati al suo assassinio, sono diventati un simbolo mondiale.

Monica Benicio, la compagna di Marielle, ha trascorso “due anni di grande sofferenza e lotta. Trasformare il dolore in battaglia non è stato un modo solo per rimanere viva senza la mia compagna, ma anche per comprendere che lottare per la giustizia per il suo omicidio serve a onorare la sua lotta come difensora dei diritti umani e per assicurare che questa barbara violenza non avrà a ripetersi. Il messaggio che lo stato brasiliano sta inviando al mondo è che alcune vite sono più importanti di altre e che questo succede perché c’è l’impunità per coloro che uccidono una donna nera, esponente della comunità LGBTQIA+ e proveniente da un ambiente svantaggiato. Quante altre Marielle dovranno morire in Brasile?”.

MERENDE - COSA TI MERITI? TUTTO!

Industria Indipendente

Le Merende sono una festa, un happening, un luogo, un altrove attraverso il quale prendersi cura di noi stessə, del nostro tempo e della realtà in cui ogni volta ci troviamo ad operare. Un’occupazione temporanea dello spazio nella quale è il principio della condivisione, della gratuità e dell’offerta a modellare la pratica artistica, in un settore e in un orizzonte sociale in cui è il denaro – o meglio, la sua mancanza strutturale – a determinare percorsi creativi e professionali. Merende è anche un collettivo variabile di persone, artistə che preparano e attivano lo spazio pronto per essere aperto al pubblico. Con le Merende ciò che offriamo è prima di tutto il desiderio di creare una safe queer zone aperta all’altrove, un luogo in cui sentirsi a casa mentre si fa conoscenza con dellə sconosciutə, un posto pubblico in cui togliersi le scarpe, fermarsi, riconoscersi, meritarsi qualcosa, danzare sfrenatamente, scambiarsi pratiche, ascoltare, produrre pensiero.

NICOLE DE LEO Artista, attrice e attivista del MIT. Si forma nella scuola del Piccolo teatro di Bari e si perfeziona al Duse Studio, frequentando seminari e stage con Dominic De Fazio e Lindsay Kemp. Attrice e regista in oltre trenta produzioni teatrali in Italia e all’estero, la sua lunga carriera la vede impegnata nel cinema e in televisione in film, trasmissioni e pubblicità, non solo come attrice ma anche come doppiatrice. Nel 2022, per la I Edizione di Sherocco è protagonista e regista insieme ad Ariase Barretta di Manifesto, spettacolo nel quale ripercorre alcuni dei testi cult di Pedro Lemebel. È una delle protagoniste di Le favolose, film di Roberta Torre che dopo il felice esordio alle Giornate degli Autori ha iniziato il suo viaggio all’estero in concorso al Tokyo International Film Festival; all’IDFA, International Documentary Film Festival di Amsterdam, ha vinto il Best Directing Awards, e concorre al David di Donatello 2023 in varie categorie. Nel 2023 è nel cast di Pilade per la regia di Giorgina P., prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT Teatro Nazionale e Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con Angelo Mai e Bluemotion, nonché nel cast del film Mi fanno male i capelli, regia Roberta Torre, con Alba Rorwacher e Filippo Timi.

VLADIMIR LUXURIA Vladimir Luxuria è un’opinionista, personaggio televisivo ed ex politica italiana. Attivista per i diritti LGBTQIA+ fin dagli anni ’80, nel 1994 organizza insieme a Imma Battaglia e Vanni Piccolo il primo Gay Pride d’Italia. Negli anni successivi intraprende una carriera artistica che la porta a recitare al cinema in Come mi vuoi di Carmine Amoroso e in teatro con il musical Emozioni di Sergio Japino. Dal 1999 al 2005 è ospite fissa al Maurizio Costanzo Show e nel 2008 vince L’Isola dei Famosi, per poi diventare opinionista nei salotti di Canale 5. Dal 2006 al 2008 è Deputata della Repubblica Italiana.
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